sabato 5 gennaio 2013

Per una Lombardia più bella

Quanto scrivo in questo articolo vale per (quasi) tutte le regioni d'Italia, ma lo dedico alla Lombardia, la mia regione, nella  speranza che candidati ed elettori alle prossime regionali trovino queste idee interessanti. E perchè ricevano la giusta attenzione, le ho immesse nella piattaforma di programma partecipato di Umberto Ambrosoli, già citata nel post precedente.

Figura 1 Sabbioneta, la “città ideale” in provincia di Mantova

Tolleranza zero verso imbrattamento pubblico e vandalismo
  • Basta graffiti, cartacce, escrementi animali e umani, arredi pubblici devastati, etc.
  • Alcuni graffiti sono vere opere d'arte, ma il 99% sono barbari atti vandalici verso la proprietà pubblica e privata e vanno puniti
  • Che i soldi delle multe siano usati per contribuire a finanziare la cura e la manutenzione dei beni pubblici
  • Non vogliamo copiare l'asettica Svizzera, ma smetterla di ridurci come una regione del terzo mondo

Figura 2 Muri imbrattati a Brescia, Piazza S. Agostino


Più verde, meno cemento
  • Nelle città. Per esempio a Milano, l'occasione dell'expo non sembra essere stata colta. Anche la Bicocca avrebbe potuto essere molto più verde. Invece di rinverdire le città, le abbiamo sepolte sotto nuovo cemento. Non commettiamo lo stesso errore con le aree industriali dismesse che ci rimangono da riqualificare
  • Fuori città. Storicamente la pianura padana è stata quasi completamente deforestata per uso industriale ed agricolo, al contrario di altre zone pur fortemente urbanizzate, come la periferia di Parigi, ancora oggi circondata da foreste. Incentiviamo la riforestazione, anche grazie alla filiera bosco-legno. Iniziative come "10 grandi foreste di pianura" vanno sostenute

Basta ecomostri
  • Abbattiamo quelli che ancora esistono, come già iniziato con l’abbattimento dell'albergo di Italia 90, a Milano nel dicembre dell’anno scorso, e quello della funivia della Sighignola, nel comune di Lanzo in provincia di Como, sempre a fine 2012.
  • Impediamo nuovi disastri: lavori fatti a metà, speculazioni edilizie fine a loro stesse, nuove brutture di vario genere

Figura 3 Ecomostro di Italia 90, a Monluè, nella periferia milanese

Più ristrutturazioni di edifici di valore storico, nuovi edifici più belli
  • Anche qui, l'esempio di Milano in zona Garibaldi isola è significativo. Quanti soldi sono stati spesi per grattacieli, quando meravigliosi palazzi lombardi sono in stato di abbandono? Anche Parigi e Londra hanno i grattacieli, ma li hanno tenuti ben fuori dal centro
  • Che i nuovi edifici, comunque necessari, obbediscano a criteri estetici più stringenti. E basta condoni.
  • In Lombardia già il cielo è spesso grigio: riportiamo sui muri i colori della tradizione regionale e dimentichiamo una volta per tutte il grigio

Figura 4 Il circolo virtuoso di iniziative per a tutela della Regione

Questo tipo di politiche miglioreranno la qualità di vita dei Lombardi, ma avranno anche una ricaduta positiva sull'attrattività turistica della regione, portando nuova economia, che potrà essere in parte utilizzata per finanziare nuovi interventi: insomma, si può innescare un vero e proprio circolo virtuoso.

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