lunedì 26 novembre 2012

Le primarie dei giovani

È dalla sede del PS, il Parti Socialiste che ha portato François Hollande alla presidenza della Francia alle ultime elezioni, che partecipo alle primarie del Centrosinistra. Il partito francese ha infatti messo a disposizione due dei suoi uffici di modo che i cittadini italiani residenti o temporaneamente all’estero potessero esprimersi anche da Parigi.

In rue de Solférino, dietro al musée d’Orsay, l’aria che si respira ai seggi è salubre e fa dimenticare la distanza fra cittadini e politica che turba il Paese. C’è molta affluenza e tutto si svolge nel migliore dei modi. Solo durante l’ora di punta, poco prima della chiusura dei seggi, si registra qualche decina di minuti di coda.


In totale controtendenza con la media nazionale, qui è Vendola che vince. Ma ciò che mi ha fatto effetto, dopo l’apericena sociale, è stato vedere i sorridenti sostenitori di Vendola: erano quasi tutti giovanissimi. Un bel momento, che mi ha mostrato che accanto agli scoraggiati, ai lamentosi e ai menefreghisti, c’è un popolo (non solo a sinistra) che si impegna, perchè ha capito che con le prossime elezioni si gioca il suo futuro.

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